Investire soldi nel mattone è la prima cosa che ci viene in mente quando parliamo di investimenti.
Valore importante nel nostro paese da sempre è la famiglia e le cose dagli anni ’50 ad oggi non sono cambiate molto a livello di tradizioni; quello che prima facevano i contadini in campagna ora lo fanno gli operai in fabbrica ma l’idea del posto dove riunirsi la sera c’è sempre stato. La CASA!
Economicamente parlando invece le risorse sono molto diverse rispetto al dopoguerra o agli anni ’80 e purtroppo oggi come oggi uno dei fattori di grande incidenza sul mercato immobiliare è l’aspetto demografico, rispettivamente in calo rispetto all’intera storia italiana.
Nonostante i dati dimostrino un considerevole aumento di vendite, i numeri restano comunque molto bassi per quel che concerne le compravendite immobiliari attualmente rispetto ad anni come 2008 e 2013.
Ora i prezzi delle case sono arrivati ai minimi storici, i governi sono costretti ad attuare sgravi fiscali per rilanciare il mercato e anche se sembra che il mercato abbia tendenza di ripresa, ci sarò meno scelta.
Ma andiamo a parlare più nello specifico di numeri: dopo la lunga e rapida discesa che ha visto il mercato immobiliare dal 2007, la risalita l’abbiamo solo intravista nel 2014 con 421 mila unità in compravendita. Dato che spaventa se guardiamo i numeri degli anni’80, ma che consola se diamo un valore agli effetti del nuovo regime delle imposte. (Articolo 10 del D.lgs, 14 marzo 2011, n. 23)
ANDAMENTO NEL NTN DAL 1985 AL 2018
Ma vediamo di andare ad approfondire il mercato che ci riguarda, quello del Friuli Venezia Giulia; come evidenziato dal report regionale emesso dall’agenzia delle entrate (di cui link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/1208824/SR2019_FVG.pdf/a248e955-5230-1f0b-3d5f-2df241303eac) nel 2018 la nostra regione ha registrato un incremento del 3,6% di NTN (numero transazioni normalizzate) rispetto al 2017, consolidando il trend di salita degli ultimi quattro anni dopo tre anni di calo consecutivo.
Ma come ci poniamo rispetto alle altre regioni d’Italia? Nella seguente tabella (fonte bliblus.acca.it) possiamo evidenziare di essere nel trend di crescita della media nazionale, ma che nonostante ciò ci siano regioni come Emilia Romagna, Lombardia e Veneto in cui la percentuale addirittura raddoppia. Quale sarà il loro punto di forza?
NUMERO DI TRANSAZIONI NORMALIZZATE (NTN) E INTENSITA’ DEL MERCATO IMMOBILIATE (IMI) DISTINTI PER REGIONE
Quindi la risposta alla nostra prima domanda è SI, secondo il nostro modesto parere, oggi chi decide di investire nel campo immobiliare ha scelto il momento giusto, e non solo perchè il periodo si presenta in crescita rispetto agli anni passati, ma anche perché, come dicevamo prima, si può usufruire degli sgravi fiscali.
I più fortunati sono coloro che decidono per l’acquisto della prima casa, ma di tutto ciò ne parleremo nel BLOG successivo.
STAY TUNED WITH RE/MAX OK
12.19.2019
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