La compravendita di un immobile è un processo complesso, che coinvolge numerosi passaggi, e uno degli aspetti che spesso viene trascurato o frainteso riguarda la voltura. La voltura, infatti, è una delle pratiche essenziali in fase di transazione, in quanto riguarda il trasferimento delle utenze dell’immobile dal venditore all’acquirente. Ma chi deve occuparsene? Chi è responsabile di questa procedura? In questo articolo, risponderemo a queste domande e approfondiremo ogni dettaglio riguardo alla voltura in caso di vendita di un immobile.

Cos'è la Voltura e Perché è Importante?

Per comprendere chi deve fare la voltura in caso di vendita di un immobile, è necessario prima capire cosa sia esattamente la voltura e quale ruolo svolge in una compravendita.

La voltura è il processo con cui un contratto di fornitura di energia elettrica, gas, acqua e altri servizi viene trasferito da un intestatario a un altro. In sostanza, la voltura consente di modificare l'intestatario del contratto mantenendo invariato il fornitore, evitando così la necessità di attivare un nuovo contratto e, soprattutto, mantenendo attive le forniture senza interruzioni.

Nel caso di una compravendita, l’immobile che cambia proprietario è, molto probabilmente, già servito da queste utenze. Pertanto, è necessario procedere al trasferimento delle forniture dai vecchi proprietari ai nuovi. La voltura, quindi, è un passaggio fondamentale per garantire che l’immobile continui a essere utilizzato senza interruzioni, evitando disagi e problematiche legali in futuro.

Chi Deve Fare la Voltura in Caso di Vendita Immobile?

Molti acquirenti e venditori di immobili si pongono questa domanda durante la transazione. La risposta, purtroppo, non è sempre chiara, ma dipende dalla situazione specifica. In generale, la voltura riguarda principalmente l'acquirente, ma ci sono alcune eccezioni e sfumature che è bene esplorare per evitare fraintendimenti.

1. Il Venditore: Gli Adempimenti Preliminari

Sebbene la responsabilità principale di effettuare la voltura spetti all'acquirente, il venditore non è esonerato da alcuni adempimenti preliminari. Prima di trasferire l’immobile, infatti, il venditore ha il dovere di:

• Fornire informazioni accurate sulle utenze: Il venditore deve garantire che tutte le utenze relative all'immobile (energia elettrica, gas, acqua, ecc.) siano regolarmente attive e non ci siano debiti arretrati o problematiche relative ai contratti in essere. Questo significa che, se l'immobile ha delle forniture attive, il venditore deve informare l’acquirente sulle condizioni di tali contratti e fornire tutte le informazioni necessarie per il trasferimento.
• Saldare eventuali arretrati: Se ci sono bollette non pagate o contratti con pagamenti in sospeso, è importante che il venditore provveda al saldo delle pendenze prima della vendita. Se il compratore dovesse subentrare in un contratto con debiti pregressi, potrebbe trovarsi in difficoltà a causa di costi non previsti o addirittura con problemi legali legati al pagamento delle utenze.
• Effettuare una verifica delle utenze: Il venditore dovrebbe accertarsi che tutte le utenze siano attive e in regola prima di concludere la transazione. In alcuni casi, infatti, l’immobile potrebbe essere privo di alcune utenze o potrebbe essere necessario effettuare un subentro, nel caso in cui le utenze non siano state regolarmente attivate.

Inoltre, il venditore può scegliere di occuparsi personalmente della voltura, ma deve farlo prima del passaggio di proprietà, per evitare che l’acquirente debba affrontare difficoltà legate alla gestione delle utenze dopo la compravendita.

2. L'Acquirente: La Responsabilità Principale

L'acquirente è, nella maggior parte dei casi, colui che deve effettivamente occuparsi della voltura delle utenze. Una volta completato l’acquisto dell’immobile, l'acquirente diventa il nuovo intestatario dei contratti di fornitura, che devono essere trasferiti a suo nome.

Il processo di voltura, quindi, spetta a chi acquista l'immobile, e comporta alcuni passaggi obbligatori che vanno svolti con attenzione per evitare che si verifichino interruzioni delle forniture o che emergano costi imprevisti. Il primo passo che l’acquirente dovrà compiere è quello di contattare i fornitori dei vari servizi (energia elettrica, gas, acqua, rifiuti, ecc.) e avviare la procedura di voltura, fornendo loro tutte le informazioni necessarie.

Tra i documenti necessari per la voltura, ci sono:

• Documento di identità e codice fiscale dell’acquirente: Questi dati sono richiesti per verificare l'identità dell'intestatario.
• Contratto di compravendita: Questo documento certifica il trasferimento di proprietà dell’immobile e permette al fornitore di risalire all'intestatario dei contratti.
• Dati catastali dell'immobile: È possibile che vengano richiesti anche i dati catastali per procedere alla voltura.
• Stato dei contatori: In alcuni casi, sarà necessario fornire i numeri dei contatori di energia, gas e acqua, per permettere al fornitore di aggiornare le informazioni relative alla fornitura.

Una volta ricevuti tutti i documenti e verificata la richiesta, il fornitore procederà alla voltura, che in genere avviene in tempi che vanno da una a tre settimane, a seconda del tipo di servizio e del fornitore. È fondamentale che l’acquirente segua la procedura correttamente per evitare disservizi o problemi legati all'intestazione delle utenze.

3. Cosa Succede Se Non Viene Eseguita la Voltura?

Nel caso in cui non venga effettuata la voltura, l’immobile potrebbe rimanere con contratti intestati al venditore, il quale, se non è più in possesso dell’immobile, potrebbe non essere in grado di pagare le bollette. Questo può causare disservizi, come la sospensione delle forniture, e potrebbe anche generare problemi legali per l’acquirente.

L’acquirente, infatti, potrebbe trovarsi in una situazione difficile in cui non può utilizzare i servizi essenziali come energia elettrica, gas o acqua, fino a quando non provvede a fare la voltura o, nei casi più gravi, a un subentro per attivare nuovi contratti. Questo comporta non solo disagi pratici, ma anche costi aggiuntivi legati alla gestione della situazione.

Come Si Effettua la Voltura?

La procedura di voltura può variare a seconda del tipo di servizio e del fornitore, ma generalmente segue questi passaggi:

1. Contattare il fornitore: L’acquirente deve contattare i vari fornitori (ad esempio, per energia elettrica, gas, acqua) e richiedere la voltura. In alcuni casi, è possibile farlo online, mentre in altri è necessario recarsi di persona presso l’ufficio del fornitore o telefonare al servizio clienti.
2. Compilare il modulo di voltura: Ogni fornitore ha un proprio modulo da compilare, che richiede informazioni sull’immobile, sull’acquirente e sullo stato delle utenze.
3. Fornire la documentazione richiesta: Come già accennato, l’acquirente dovrà fornire alcuni documenti, tra cui il contratto di compravendita, i propri dati identificativi e i dati catastali dell’immobile.
4. Pagamento delle eventuali spese: La voltura comporta alcune spese di gestione che l’acquirente dovrà sostenere, in genere modeste, ma è importante verificare prima i costi applicati dal fornitore.
5. Attendere la conferma: Una volta completata la procedura, l’acquirente riceverà una conferma della voltura e, successivamente, vedrà i contratti intestati a proprio nome.

Quali Utenze Sono Interessate dalla Voltura?

Le utenze interessate dalla voltura sono generalmente quelle relative ai servizi essenziali, ovvero:

• Energia elettrica
• Gas
• Acqua
• Servizio rifiuti

Se l’immobile è dotato di altri contratti, come telefonia o internet, è possibile che anche questi necessitino di una voltura, ma non sempre.

Conclusioni

La voltura è una delle pratiche fondamentali in caso di vendita di un immobile, e la responsabilità di occuparsene spetta principalmente all’acquirente. Tuttavia, è importante che anche il venditore si occupi di fornire tutte le informazioni necessarie per evitare disguidi e problematiche future. Effettuare correttamente la voltura non solo garantisce il corretto utilizzo dei servizi essenziali, ma aiuta anche a evitare costi aggiuntivi e disservizi.

Per una gestione ottimale della voltura, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto del settore immobiliare, che possa guidare le parti coinvolte nella transazione e assicurarsi che ogni procedura venga seguita correttamente.