Superbonus 110%: confermata la proroga per edifici plurifamiliari e IACP
Superbonus 110%: confermata la proroga per edifici plurifamiliari e IACP
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59 confermata la proroga del superbonus 110% ma non per tuttidi Redazione tecnica - 10/05/2021© Riproduzione riservata
È stato un vero e proprio tira e molla ma alla fine la proroga per le detrazioni fiscali del 110% (superbonus) è arrivata ma non per tutti i soggetti beneficiari previsti dal Decreto Rilancio.
Gli stessi numeri recentemente pubblicati dall’Enea avevano dimostrato che mentre il superbonus 110% aveva trovato largo spazio per edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti, qualche difficoltà è stata registrata per i condomini e gli edifici plurifamiliari. Ovvero di quei beneficiari per cui la fase iniziale di verifica dei presupposti iniziali (tra cui soprattutto la conformità edilizia e urbanistica), complice la pandemia e la scarsa digitalizzazione degli Sportelli Unici per l’Edilizia, è resa particolarmente più complicata.
Proprio per questo motivo, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59 sono state previste alcune modifiche all’art. 119 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), con lo scopo di allargare l’orizzonte temporale per le casistiche più complicate e che in questo primo anno non sono riuscite ad utilizzare pienamente il bonus 110%. Stiamo parlando in particolare di:
Entrando nel dettaglio:
La copertura di parte degli oneri di cui all'articolo 1, comma 73, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, pari a 1.655,4 milioni di euro per l'anno 2023, a 1.468,9 milioni di euro per l'anno 2024, a 1.376,1 milioni di euro per l'anno 2025 e a 1.274 milioni di euro per l'anno 2026, a valere sulle risorse previste per l'attuazione del progetto nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza ai sensi dei commi da 1037 a 1050 della legge n. 178 del 2020, è rideterminata in 1.315,4 milioni di euro per l'anno 2023, in 1.310,9 milioni di euro per l'anno 2024, in 560,1 milioni di euro per l'anno 2025 e in 505,79 milioni di euro per l'anno 2026.
fonte: Lavori Pubblici Online
05.14.2021
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